Gli studenti dell'istituto Bonelli di Cuneo diventano imprenditori di "Bon.tà"
Grande successo per il progetto di simulazione di impresa. La classe terza E e-commerce e digital marketing ha visitato la forneria artigiana Cavanna srl. Da quell'esperienza, e con il supporto dell'azienda "madrina", creerà la propria impresa
Venerdì 3 novembre la classe Terza E e-commerce e digital marketing dell'istituto Bonelli di Cuneo ha visitato l’azienda “madrina” Cavanna srl nell’ambito del progetto di simulazione di impresa. Il progetto prevede la creazione e la gestione da parte degli studenti di un’impresa virtuale avvalendosi del supporto di un’impresa reale, detta appunto impresa “madrina”. La Forneria Artigiana Cavanna srl di Villar San Costanzo ha dato la disponibilità a ricoprire questo ruolo e sta supportando la scuola nella creazione della nuova azienda della 3° E Bonelli.
Le modalità e lo scopo del progetto sono state spiegate dalla referente, la professoressa Anna Maria Martini: "Gli studenti hanno creato un’impresa del tutto uguale a quelle sul territorio per imparare concretamente le competenze necessarie a gestire in futuro un’attività. Pertanto, hanno creato un’azienda che produce biscotti, hanno scelto il nome della loro azienda, Bisco Bon.tà. La parola Bontà è scritta con un puntino in mezzo perché Bon vuole essere l’abbreviazione del nome del istituto Bonelli, hanno ideato il logo, hanno scelto la forma giuridica e la struttura organizzativa. Inoltre, hanno definito il catalogo prodotti ideando sei linee di biscotti: Tradizionali, Vegani, Proteici, No sugar, Gluten free e Golosi che comprendono 14 tipi di biscotti diversi, alcuni offerti non solo nei tradizionali pacchetti da 300 gr, ma anche in pratiche confezioni monodose. Ora stanno creando il sito WEB".
Ci saranno poi altri passaggi, come aggiunge la docente: "Fatto questo, inizieranno a operare come una vera impresa utilizzando un portale chiamato Simulimpresa.com. Tramite questo portale avranno modo di entrare in contatto con altre imprese simulate create da altre scuole e lavorare come un’impresa reale: comprare, vendere, ricevere fatture, fare incassi e pagamenti, tenere la contabilità. La centrale che gestisce il portale funge da mondo esterno, cioè svolge il ruolo di banca, INPS, INAIL, STATO e così permetterà loro di compiere tutte le operazioni di un’azienda reale".
Uno dei momenti più significativi della simulazione sarà poi la partecipazione alla Fiera nazionale delle imprese simulate che si terrà a Jesolo (VE) nei giorni 6-7-8 marzo 2024. I ragazzi dovranno allestire uno stand, studiarne l’allestimento e la grafica, promuovere i loro prodotti e presentare anche la loro scuola.
L’obiettivo del progetto è diffondere la cultura aziendale presso gli studenti e arricchire la loro esperienza di apprendimento con opportunità che vanno al di là dell’insegnamento in aula. Inoltre, l’attività è strettamente connessa con il PCTO e vuole essere un’esperienza complementare e propedeutica agli stages aziendali, in quanto è finalizzata ad aiutare gli studenti a capire meglio i propri interessi e le proprie predisposizioni in modo da affacciarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza. Oggi il mercato del lavoro richiede figure con capacità imprenditoriali, in grado di risolvere problemi e prendere decisioni.
La simulazione d’impresa mira a integrare le nozioni acquisite durante le normali ore di lezione con competenze trasversali: in particolare, crea un ambiente di cooperative learning in cui gli studenti vengono responsabilizzati a collaborare, a dialogare e a confrontarsi su obiettivi condivisi. Al tempo stesso, il progetto consente di andare incontro al bisogno degli studenti di un percorso di apprendimento personalizzato e inclusivo, che tenga conto delle necessità e delle potenzialità di ognuno.